In queste pagine vergate a mano dal celebre scrittore, illustrate da un disegnatore dilettante (Carroll stesso), si vede chiaramente la fase intermedia di quella magia che trasformò il racconto di un giorno d'estate sul fiume nel capolavoro indiscusso della letteratura fantastica (per bambini e adulti) di tutti i tempi, Alice's Adventures in Wonderland.
dal libro
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Titolo: Alice Underground
Autore: Lewis Carroll, Adele Cammarata
Testo: Lewis Carroll (riproduzione del manoscritto) Adele Cammarata (traduzione e cura)
Illustratore: Lewis Carroll
Copertina e impaginazione: Anna Saleppichi
Dimensioni: 12x17cm
Pagine: 164
Copertina: cartonato
Illustrazioni: 40 b/n
Lingua: inglese/italiano
Collana: Fiabesca
Editore: Stampa Alternativa - Nuovi Equilibri, Strada Tuscanese km 4800, 01100, Viterbo, sito www.stampalternativa.it
Edizione: settembre 2002
Stampa: Union Printing, Viterbo.
Fotolito: IMMaGiNA, Viterbo.
ISBN: 88-7226-721-8
Visualizza il libro
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Titolo: Alice Underground
Autore: Lewis Carroll, Adele Cammarata
Testo: Lewis Carroll (riproduzione del manoscritto) Adele Cammarata (traduzione e cura)
Illustratore: Lewis Carroll
Copertina e impaginazione: Anna Saleppichi
Dimensioni: 12x17cm
Pagine: 164
Copertina: cartonato
Illustrazioni: 40 b/n
Lingua: inglese/italiano
Collana: Fiabesca
Editore: Stampa Alternativa - Nuovi Equilibri, Strada Tuscanese km 4800, 01100, Viterbo, sito www.stampalternativa.it
Edizione: settembre 2002
Stampa: Union Printing, Viterbo.
Fotolito: IMMaGiNA, Viterbo.
ISBN: 88-7226-721-8
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Regalato da Laura il 4 dicembre del 2004 a Bologna.
Aquistato presso la Libreria Agorà,
P.zza Roma, 48, Chiavari.
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Biografia di Adele Cammarata.
Adele Cammarata è nata a Palermo nel 1974, città in cui vive e lavora. Laureata in lingue e Letterature straniere, oltre ad insegnare alle scuole elementari, continua la sua ricerca negli studi umanistico-letterari, in particolare nei settori: della traduzione, della lettertura per bambini e dell'educazione alla letteratura. Fa parte del Laboratorio di Taduzione Sperimentale Bokos.
Alcuni dei titoli pubblicati
Alice Underground (traduzione di), Stampa Alternativa, Viterbo, 2002.
Alice Underground (traduzione di), Stampa Alternativa, Viterbo, 2002.
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Recensioni
Il 4 luglio del 1862 c'era una nota molto importante sul diario di Carroll: ' ho fatto una gita sul fiume risalendolo fino a Godstow con le tre sorelline Liddel; abbiamo preso il tè sulla sponda e siamo ritornati alla Christ Church solo dopo le otto e mezza.' Questa breve frase descrive il momento in cui è avvenuta la prima narrazione di Alice's Adventures in Wonderland ad Alice, Lorina ed Edith Liddell, le tre figlie di Dean Liddell della Christ Church. Al suo ritorno ad Oxford Carroll, la stessa sera, promise di scrivere la sua storia ma prima che la promessa fu mantenuta passò diverso tempo. Solo nel gennaio del 1963 il manoscritto fu terminato e corredato di alcuni disegni ad inchiostro di Carroll stesso.
Carroll può essere considerato il primo illustratore di Alice in Wonderland dal momento che il suo manoscritto originale per Alice Liddell incudeva diversi schizzi fatti da lui. In ogni maniera, la sua abilità artistica fu messa in discussione da John Ruskin, che fece notare all'amico che non era dotato di un talento tale da ottenere delle illustrazioni che lo avrebbero ricompensato di tutto il tempo speso per realizzarle. Carroll non era in possesso dell' abilità tecnica di illustratori come Tenniel ma provò lo stesso a raffigurare i personaggi da lui creati. Nel manoscritto di Carroll il personaggio centrale Alice appare in ventisette delle trentatre tavole mentre, nel libro illustrato da Tenniel, Alice appare solo in ventitre delle quarantaquattro illustrazioni. L'Alice di Carroll è una ragazzina seriosa capace di gestire l'illogica Wonderland. E' comprensibile che questi disegni fossero carenti di quell'attrattiva che avrebbe conquistato i giovani lettori della middle class del diciannovesimo secolo che, in quanto a gusto, erano fortemente influenzati da quello dei genitori. I disegni di Carroll sono la testimonianza che ora l'attenzione sull'accuratezza tecnica nelle presentazioni non è più tenuta in alta considerazione come lo era una volta. A loro modo quei disegni hanno un'anima che manca invece in quelli di Tenniel e sono, inoltre, molto meno statici. Con il titolo Alice's Adventures Under Ground Carroll fece pubblicare il testo manoscritto con le sue illustrazioni nel 1886. Non fu un successo e ne conseguì una sola edizione durante la vita dello scrittore.
Il 4 luglio del 1862 c'era una nota molto importante sul diario di Carroll: ' ho fatto una gita sul fiume risalendolo fino a Godstow con le tre sorelline Liddel; abbiamo preso il tè sulla sponda e siamo ritornati alla Christ Church solo dopo le otto e mezza.' Questa breve frase descrive il momento in cui è avvenuta la prima narrazione di Alice's Adventures in Wonderland ad Alice, Lorina ed Edith Liddell, le tre figlie di Dean Liddell della Christ Church. Al suo ritorno ad Oxford Carroll, la stessa sera, promise di scrivere la sua storia ma prima che la promessa fu mantenuta passò diverso tempo. Solo nel gennaio del 1963 il manoscritto fu terminato e corredato di alcuni disegni ad inchiostro di Carroll stesso.
Carroll può essere considerato il primo illustratore di Alice in Wonderland dal momento che il suo manoscritto originale per Alice Liddell incudeva diversi schizzi fatti da lui. In ogni maniera, la sua abilità artistica fu messa in discussione da John Ruskin, che fece notare all'amico che non era dotato di un talento tale da ottenere delle illustrazioni che lo avrebbero ricompensato di tutto il tempo speso per realizzarle. Carroll non era in possesso dell' abilità tecnica di illustratori come Tenniel ma provò lo stesso a raffigurare i personaggi da lui creati. Nel manoscritto di Carroll il personaggio centrale Alice appare in ventisette delle trentatre tavole mentre, nel libro illustrato da Tenniel, Alice appare solo in ventitre delle quarantaquattro illustrazioni. L'Alice di Carroll è una ragazzina seriosa capace di gestire l'illogica Wonderland. E' comprensibile che questi disegni fossero carenti di quell'attrattiva che avrebbe conquistato i giovani lettori della middle class del diciannovesimo secolo che, in quanto a gusto, erano fortemente influenzati da quello dei genitori. I disegni di Carroll sono la testimonianza che ora l'attenzione sull'accuratezza tecnica nelle presentazioni non è più tenuta in alta considerazione come lo era una volta. A loro modo quei disegni hanno un'anima che manca invece in quelli di Tenniel e sono, inoltre, molto meno statici. Con il titolo Alice's Adventures Under Ground Carroll fece pubblicare il testo manoscritto con le sue illustrazioni nel 1886. Non fu un successo e ne conseguì una sola edizione durante la vita dello scrittore.
libera traduzione di un testo di John Davis
Prima di recarsi nel Paese delle meraviglie e di attraversare lo specchio, Alice si era tuffata senza paura nelle viscere delle terra, underground. La bambina-incantatrice non sapeva ancora che sarebbe diventata un personaggio amato in tutto il mondo, su cui letterati, psicologi e studiosi avrebbero versato fiumi di inchiostro. E se "Alice nel Paese delle meraviglie" è il racconto di Lewis Carroll più conosciuto, seguito dal meno noto "Attraverso lo specchio", mai nessuno aveva pensato di tradurre in Italia "Alice Underground", il romanzo che contiene tutti gli elementi e i personaggi che saranno sviluppati e meglio delineati nel celebre sequel scritto dal reverendo e matematico Carroll. Pubblicato nel 1865, tradotto nel 2002 - 140 anni dopo - dalla palermitana Adele Cammarata, "Alice Underground" viene presentato ufficialmente, e in prima nazionale, questa sera alle 20,30 nella Biblioteca "Giovanni Biagio Amico" del Seminario di Trapani, per gli appuntamenti culturali organizzati dal rettore Liborio Palmeri. Insieme alla Cammarata saranno presenti Maria Aveni ed Emanuela Marini: le tre palermitane hanno realizzato nel 2002 la nuova traduzione per la De Agostini di "Alice nel Paese delle meraviglie". Molte le novità, tutte in una sera: la prima pubblicazione della traduzione italiana del manoscritto originale di Carroll e dei disegni che lo stesso autore realizzò per donarli alla piccola Alice. Ma cerchiamo di ricostruire le vicende di una bambina che passò inconsapevolmente dalla realtà alla fantasia, tra Bruchi seduti sul narghilè pronti a sputar sentenze, Conigli bianchi in perenne ritardo, acide Regine di Cuori che al processo proclamano «Prima le sentenze, poi i testimoni». E poi dicono che sono favole. Il manoscritto. Un pomeriggio d' estate della metà dell' Ottocento, una gita in barca nella canicola estiva. è qui che prende forma "Alice Underground". Le tre figlie del decano Henry Liddel, Alice, Lorina e Edith, sono in compagnia di Charles Dodgson, amico di famiglia che diventerà famoso nel mondo firmando con lo pseudonimo di Lewis Carroll il libro "Alice nel Paese delle meraviglie". Ed è proprio durante la gita che le piccole faranno una richiesta a Carroll: un piacevole racconto da ascoltare per interrompere la monotonia del lento scivolare della barca. La richiesta solleciterà la fantasia dello scrittore, che alcuni mesi dopo, in occasione del Natale, regalerà alla piccola Alice - la sua preferita - il racconto illustrato "Alice Underground", che costituirà il punto di partenza da cui deriveranno "Alice nel Paese delle meraviglie" e successivamente "Attraverso lo specchio". La trilogia di Alice, con il suo passo iniziale di fondamentale importanza, è adesso completa grazie a questa inedita traduzione. Racconta Adele Cammarata, trentenne palermitana: «Ho iniziato ad interessarmi all' opera letteraria di Carroll per la mia tesi di laurea, incentrata sul problema della traduzione dei giochi di parole in "Alice". Così, andando a caccia degli scritti dell' autore, ho rintracciato questo testo, fondamentale per la genesi del racconto più celebre di Carroll. E ho scoperto che il manoscritto non era stato mai tradotto in Italia». Le innovazioni Il testo che verrà donato nel 1864 ad Alice Liddell contiene molti elementi di grande interesse: e se sul rapporto tra Carroll e la bambina sono state fatte molteplici letture, alcune delle quali incentrate sulla morbosità e sull' ossessione - è pur vero che la madre della bambina ad un certo punto impedì a Carroll di avvicinarsi a casa - è certo che il racconto, oltre ad essere la "base" su cui verrà costruito forse il più celebre dei racconti fantastici, contiene molti spunti creativi di grande innovazione. In nome della sperimentazione più libera e assoluta, Lewis Carroll dà vita a composizioni ante litteram di poesia visiva, anticipando anche il non-sense e il gusto per il surreale. Le parole, oltre a raccontare emozioni, compongono visivamente il loro stesso significato. Dice la Cammarata: «La poesia dedicata al topo, ad esempio, ha la forma di una coda e gioca con il significato di tale, che significa appunto racconto oppure coda. Inoltre, Alice ristabilisce la verità chiamando le cose con il loro nome. Un uso del linguaggio creativo oppure distruttivo, di grande rilievo semantico. Esistono molti studi anche in tal senso». Immagini e immaginazione. La traduzione è accompagnata dal manoscritto e dalle illustrazioni di Carroll: il testo si apre con la dedica di pugno dell' autore, circondata da rametti intrecciati. C' è scritto: «A Christmas Gift to a Dear Child in Memory of a Summer Day", il titolo originale, anche questo su fondo floreale, è "Alice' s Adventures under Ground". La grafia di Carroll si sforza di essere il più possibile chiara, ed è intervallata da disegni: Alice con il collo lungo, Alice con il Coniglio, il Topo, il Bruco, Alice con la bottiglietta della pozione magica. «Sin dall' infanzia - racconta la traduttrice - Lewis Carroll scriveva fiabe e le illustrava, regalandole ai suoi fratelli e agli amici. Credo che in realtà sia proprio questo spirito d' infanzia che lui amasse coltivare». Lewis Carroll, che era un personaggio di spicco dell' ambiente di Oxford ed ebbe per amici molti artisti, tra cui alcuni esponenti dei Preraffaelliti, si avvicinerà con interesse alla fotografia, fin dal 1855. Realizzerà più di 3 mila immagini, allestendo dei veri set nel suo giardino. Molte di queste fotografie - che anticipano un certo pittoralismo fotografico - avranno come modella Alice: a lei dedicherà la sua creatività, trasformandola nell' eroina dei suoi racconti e nell' icona per antonomasia del sogno, che a volte può confinare con l' incubo.
Palermo - Ci sono voluti centoquaranta anni di attesa, ma adesso anche in Italia sarà possibile leggere le avventure di Alice Underground pubblicate nel 1865 da Lewis Carroll. I lettori italiani potranno così avere tra le mani un piccolo tesoro, il manoscritto originario e i disegni di quello che viene considerato il seme da cui Carroll sviluppò uno dei libri più famosi del mondo. Traduttrice dell' inedito e prezioso racconto, che adesso viene pubblicato nella collana "Fantastica" di Stampa Alternativa, è Adele Cammarata, trentenne palermitana che alle avventure della bimba dal sorriso ambiguo e malinconico ha dedicato le sue ricerche e che oggi presenterà il libro a Trapani. La storia di Alice Underground - il cui manoscritto originale si trova nella British Library di Londra- è davvero singolare. Scritto dal reverendo e matematico Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, nel 1863, il racconto illustrato rimase per ventidue anni nelle mani della piccola Alice Liddel (figlia del famoso grecista, autore del dizionario Liddel-Scott) e fu pubblicato solamente nel 1886. D' altronde la fiaba e le illustrazioni erano state scritte proprio per la piccola, ispirate da una gita in barca che Carroll fece d' estate insieme ad Alice e le sue sorelle. Ricordando la richiesta delle bambine, Carroll scrisse un racconto che regalò come dono natalizio ad Alice, piccola musa ispiratrice che per lo scrittore si trasformò in una vera e propria ossessione. E da lì Carroll partì per ampliare quella idea originaria in Alice nel Paese delle Meraviglie. «Rispetto ad Alice in Wonderland- dice Adele Cammarata- il racconto Alice Underground appare più schematico. Però sono già presenti personaggi fondamentali, dalla Regina di Cuori al Coniglio Bianco. Senza contare l' importanza delle poesie che aprono la strada alla sperimentazione e i disegni di Carroll». E se i temi di Alice posseggono un' attualità straordinaria, un capitolo a parte meritano le illustrazioni: l' autore ebbe amicizie con i Preraffaelliti, specie con Dante e Gabriele Rossetti, e fu tra i fotografi più celebri e attivi del suo periodo. La sua modella? Alice, naturalmente.
La Sicilia svela un tesoro l' originale di Lewis Carroll
Prima di recarsi nel Paese delle meraviglie e di attraversare lo specchio, Alice si era tuffata senza paura nelle viscere delle terra, underground. La bambina-incantatrice non sapeva ancora che sarebbe diventata un personaggio amato in tutto il mondo, su cui letterati, psicologi e studiosi avrebbero versato fiumi di inchiostro. E se "Alice nel Paese delle meraviglie" è il racconto di Lewis Carroll più conosciuto, seguito dal meno noto "Attraverso lo specchio", mai nessuno aveva pensato di tradurre in Italia "Alice Underground", il romanzo che contiene tutti gli elementi e i personaggi che saranno sviluppati e meglio delineati nel celebre sequel scritto dal reverendo e matematico Carroll. Pubblicato nel 1865, tradotto nel 2002 - 140 anni dopo - dalla palermitana Adele Cammarata, "Alice Underground" viene presentato ufficialmente, e in prima nazionale, questa sera alle 20,30 nella Biblioteca "Giovanni Biagio Amico" del Seminario di Trapani, per gli appuntamenti culturali organizzati dal rettore Liborio Palmeri. Insieme alla Cammarata saranno presenti Maria Aveni ed Emanuela Marini: le tre palermitane hanno realizzato nel 2002 la nuova traduzione per la De Agostini di "Alice nel Paese delle meraviglie". Molte le novità, tutte in una sera: la prima pubblicazione della traduzione italiana del manoscritto originale di Carroll e dei disegni che lo stesso autore realizzò per donarli alla piccola Alice. Ma cerchiamo di ricostruire le vicende di una bambina che passò inconsapevolmente dalla realtà alla fantasia, tra Bruchi seduti sul narghilè pronti a sputar sentenze, Conigli bianchi in perenne ritardo, acide Regine di Cuori che al processo proclamano «Prima le sentenze, poi i testimoni». E poi dicono che sono favole. Il manoscritto. Un pomeriggio d' estate della metà dell' Ottocento, una gita in barca nella canicola estiva. è qui che prende forma "Alice Underground". Le tre figlie del decano Henry Liddel, Alice, Lorina e Edith, sono in compagnia di Charles Dodgson, amico di famiglia che diventerà famoso nel mondo firmando con lo pseudonimo di Lewis Carroll il libro "Alice nel Paese delle meraviglie". Ed è proprio durante la gita che le piccole faranno una richiesta a Carroll: un piacevole racconto da ascoltare per interrompere la monotonia del lento scivolare della barca. La richiesta solleciterà la fantasia dello scrittore, che alcuni mesi dopo, in occasione del Natale, regalerà alla piccola Alice - la sua preferita - il racconto illustrato "Alice Underground", che costituirà il punto di partenza da cui deriveranno "Alice nel Paese delle meraviglie" e successivamente "Attraverso lo specchio". La trilogia di Alice, con il suo passo iniziale di fondamentale importanza, è adesso completa grazie a questa inedita traduzione. Racconta Adele Cammarata, trentenne palermitana: «Ho iniziato ad interessarmi all' opera letteraria di Carroll per la mia tesi di laurea, incentrata sul problema della traduzione dei giochi di parole in "Alice". Così, andando a caccia degli scritti dell' autore, ho rintracciato questo testo, fondamentale per la genesi del racconto più celebre di Carroll. E ho scoperto che il manoscritto non era stato mai tradotto in Italia». Le innovazioni Il testo che verrà donato nel 1864 ad Alice Liddell contiene molti elementi di grande interesse: e se sul rapporto tra Carroll e la bambina sono state fatte molteplici letture, alcune delle quali incentrate sulla morbosità e sull' ossessione - è pur vero che la madre della bambina ad un certo punto impedì a Carroll di avvicinarsi a casa - è certo che il racconto, oltre ad essere la "base" su cui verrà costruito forse il più celebre dei racconti fantastici, contiene molti spunti creativi di grande innovazione. In nome della sperimentazione più libera e assoluta, Lewis Carroll dà vita a composizioni ante litteram di poesia visiva, anticipando anche il non-sense e il gusto per il surreale. Le parole, oltre a raccontare emozioni, compongono visivamente il loro stesso significato. Dice la Cammarata: «La poesia dedicata al topo, ad esempio, ha la forma di una coda e gioca con il significato di tale, che significa appunto racconto oppure coda. Inoltre, Alice ristabilisce la verità chiamando le cose con il loro nome. Un uso del linguaggio creativo oppure distruttivo, di grande rilievo semantico. Esistono molti studi anche in tal senso». Immagini e immaginazione. La traduzione è accompagnata dal manoscritto e dalle illustrazioni di Carroll: il testo si apre con la dedica di pugno dell' autore, circondata da rametti intrecciati. C' è scritto: «A Christmas Gift to a Dear Child in Memory of a Summer Day", il titolo originale, anche questo su fondo floreale, è "Alice' s Adventures under Ground". La grafia di Carroll si sforza di essere il più possibile chiara, ed è intervallata da disegni: Alice con il collo lungo, Alice con il Coniglio, il Topo, il Bruco, Alice con la bottiglietta della pozione magica. «Sin dall' infanzia - racconta la traduttrice - Lewis Carroll scriveva fiabe e le illustrava, regalandole ai suoi fratelli e agli amici. Credo che in realtà sia proprio questo spirito d' infanzia che lui amasse coltivare». Lewis Carroll, che era un personaggio di spicco dell' ambiente di Oxford ed ebbe per amici molti artisti, tra cui alcuni esponenti dei Preraffaelliti, si avvicinerà con interesse alla fotografia, fin dal 1855. Realizzerà più di 3 mila immagini, allestendo dei veri set nel suo giardino. Molte di queste fotografie - che anticipano un certo pittoralismo fotografico - avranno come modella Alice: a lei dedicherà la sua creatività, trasformandola nell' eroina dei suoi racconti e nell' icona per antonomasia del sogno, che a volte può confinare con l' incubo.
Le prime pagine di Alice
Palermo - Ci sono voluti centoquaranta anni di attesa, ma adesso anche in Italia sarà possibile leggere le avventure di Alice Underground pubblicate nel 1865 da Lewis Carroll. I lettori italiani potranno così avere tra le mani un piccolo tesoro, il manoscritto originario e i disegni di quello che viene considerato il seme da cui Carroll sviluppò uno dei libri più famosi del mondo. Traduttrice dell' inedito e prezioso racconto, che adesso viene pubblicato nella collana "Fantastica" di Stampa Alternativa, è Adele Cammarata, trentenne palermitana che alle avventure della bimba dal sorriso ambiguo e malinconico ha dedicato le sue ricerche e che oggi presenterà il libro a Trapani. La storia di Alice Underground - il cui manoscritto originale si trova nella British Library di Londra- è davvero singolare. Scritto dal reverendo e matematico Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, nel 1863, il racconto illustrato rimase per ventidue anni nelle mani della piccola Alice Liddel (figlia del famoso grecista, autore del dizionario Liddel-Scott) e fu pubblicato solamente nel 1886. D' altronde la fiaba e le illustrazioni erano state scritte proprio per la piccola, ispirate da una gita in barca che Carroll fece d' estate insieme ad Alice e le sue sorelle. Ricordando la richiesta delle bambine, Carroll scrisse un racconto che regalò come dono natalizio ad Alice, piccola musa ispiratrice che per lo scrittore si trasformò in una vera e propria ossessione. E da lì Carroll partì per ampliare quella idea originaria in Alice nel Paese delle Meraviglie. «Rispetto ad Alice in Wonderland- dice Adele Cammarata- il racconto Alice Underground appare più schematico. Però sono già presenti personaggi fondamentali, dalla Regina di Cuori al Coniglio Bianco. Senza contare l' importanza delle poesie che aprono la strada alla sperimentazione e i disegni di Carroll». E se i temi di Alice posseggono un' attualità straordinaria, un capitolo a parte meritano le illustrazioni: l' autore ebbe amicizie con i Preraffaelliti, specie con Dante e Gabriele Rossetti, e fu tra i fotografi più celebri e attivi del suo periodo. La sua modella? Alice, naturalmente.
Paola Nicita
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