Di un flusso continuo d'immagini intrecciate al testo originale di Carroll è fatta l'interpretazione surreale di Alice dell'artista Oleg Lipchenko. Quasi fosse il prodotto di scrittura automatica, il disegno sgorga da una comune matita e fluisce sulle pagine e si espande, per formare una sinuosa cornice in bianco e nero che racchiude delle immagini delicate dall'atmosfera rarefatta, di una Wonderland dal caldo tono color seppia. Tanto le linee corrono velocemente sulla pagina quanto l'occhio dell'osservatore viene, invece, continuamente arrestato dalla scoperta di un nuovo particolare tra quelli di cui si compongono le illustrazioni. Tutti i personaggi si muovono elegantemente in questa nuova Wonderland un po' sogno, un po' macchina celibe e un po' teatro. Anche Alice è sulla scena, non come prima attrice, ma come una dei tanti abitanti di questo mondo surreale.
venerdì 17 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
Zdenko Bašić. Alice's Adventures in Wonderland
E' un libro per i più curiosi quello di Zdenko Bašić, pieno di porte e finestre segrete da aprire ed esplorare. Alice è una delicata e fragile bimba dai grandi occhi azzurri; la sua esile figura ricorda sia l'eleganza delle marionette animate della tradizione russa sia quelle "bimbette" protagoniste del Pop Surrealismo. Tanto sembrano reali alcuni particolari del suo abbigliamento e dei suoi capelli, e pare quasi di poterli toccare, quanto il suo incarnato e l'aspetto trasognato, invece, la rendono effimera, come una creatura fatata. Wonderland e i suoi personaggi hanno i piedi ben piantati per terra. Sembra quasi il negozio di un rigattiere; puoi trovarci le chicchere della vecchia zia, l'orologio a cucù del nonno e tutte quelle cianfrusaglie piene di ricordi. Comodamente seduta al centro della sua cucina, in questo mondo strampalato The Ugly Duchess la fa da regina.
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