libera traduzione di uno scritto di John Davis
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Titolo: Alice's Adventures in Wonderland and Through the looking-Glass
Autore: Mervyn Peake, Will Self and Zadie Smith (introduzione), Lewis Carroll
Testo: Lewis Carroll (integrale)
Cover design: David Mann
Coprtina: cartonato
Editore: Bloomsbury Publishing Plc, 36 Soho Square, London, W1D 3QY, sito www.bloomsbury.com
Edizione: ristampa in cartonato marzo 2010 (1a edizione con copertina rigida 2001)
Stampa: Clays Ltd, St Ives plc.
Composizione tipografica: Libanus Press, Malboruogh, Wiltshire
EAN: 978-14-0880-593-0
€ 11.20 - £ 8.99
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Acquistato a Bologna il 16 aprile del 2010
presso la Libreria Giannino Stoppani,
Palazzo Re Enzo, Via Rizzoli 1/F.
presso la Libreria Giannino Stoppani,
Palazzo Re Enzo, Via Rizzoli 1/F.
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Biografia di Mervyn Peake.
Mervyn Peacke, scrittore ed artista di talento, nasce il 9 luglio del 1911 nella città di Kuling, nella provincia dello Kiang-Hsi in Cina da genitori britannici. Ultimogenito di una famiglia di missionari Cogregazionalisti ha trascorso la maggior parte della sua infanzia nel Tianjin, una regione a sud-est di Pechino. Il contatto con pesone in condizioni di estremo disagio e povertà fin dalla prima infanzia ha influenzato il lavoro di Peake come scrittore e come illustratore. All'età di tre anni fa il suo primo viaggio in Inghilterra, terra in cui ritornerà nel 1923 per stabilirsi a Wellington nel Surrey. Durante i suoi dodici anni trascorsi in cina Peake frequenta la Tianjin Grammar School; continua poi gli studi in Inghilterra alla Scuola dei figli dei missionari, chiamata Eltham Collegiate School. Nel 1929 lascia l'Eltham per frequentare, per un breve periodo, la Croydon School Art prima d'iscriversi alla Royal Academy. Già nel 1931 i suoi lavori riscuotono successo ed un suo dipinto viene scelto per la Royal Academy Summer Exhibition; l'anno successivo viene incaricato di disegnare i costumi per una rappresentazione teatrale. Nel 1933 si trasferisce, su consiglio di un suo insegnante dell'Elthan, a Sark nel Channel Islands dove si trattiene per un paio d'anni. Con il gruppo di Sark espone in diverse occasioni nelle Gallerie Londinesi e Parigine. Trasferitosi a Londra nel '35 prende l'incarico d'insegnante di disegno presso la Westminster School of Art dove incontra, il primo giorno di scuola, Maeve Gilmore con cui si sposa nel 1937. Negli stessi anni s'introduce nei circoli di scrittori Londinesi e inizia una collaborazione come disegnatore con la rivista London Mercury.
Nel '38 fa la sua prima mostra personale nella Calmann Gallery a Londra e nel '39 esce il suo primo libro Capitain Slaughterboard pubblicato dalla Country life. L'anno successivo si trasferisce a Warningcamp nel Sussex e gli nasce il primo figlio. Nel frattempo comincia la stesura di Titus Groan e di Rider Cock-Horse and other Nursery Rhymes. All'inizio della seconda guerra mondiale fa domanda, non accolta, per ottenere lo status di "artista di guerra" e viene chiamato alle armi. nel 1941 ottiene l'incarico di disegnatore per il corpo dei Royal Engineers entrando così nella scuola per cartografi dell'esercito del Regno Unito. Nel 1943 viene congedato dall'esercito per motivi di saulute, collegati ad un crollo nervoso a seguito del secondo rifiuto alla domanda per ottenere lo status di "Artista di guerra". Nel 1945 su commissione della rivista The Leader si reca in Germania e visita il campo di concentramento di Bergen-Belsen; questo viaggio lascerà traccia sia sull'attività di scrittore sia sull'attività d'artista. Nel 1946 la casa editrice Eyre & Spottiswoode su consiglio di Graham Greene, che aveva letto il manoscritto, pubblica Titus Groan. Nel 1951 vince l'Heinemann Prize per la letteratura con il romanzo Gormenghast e Glassblowers e viene eletto Fellow of the Royal Society of Literature. Negli anni successivi alcuni dei suoi romanzi verranno riadattati per produzioni teatrali e televisive dalla BBC. Nel 1958 gli viene diagnosticato il Morbo di Parkinson; nonostante la malattia Peake continua a portare avanti il suo lavoro di scrittore e di disegnatore. Muore il 17 novembre del 1968
Titoli Pubblicati come autore
Captain Slaughterboard Drops Anchor,Country Life, 1939
Shapes and Sounds, Chatto and Windus, 1941
Rhymes without Reason, Eyre and Spottiswoode, 1944
Titus Groan, Eyre and Spottiswoode, 1946
Craft of the Lead Pencil, Wingate, 1946
Letters from a Lost Uncle, Eyre and Spottiswoode, 1948
The Drawings of Mervyn Peake, Grey Walls Press, 1949
The Glassblowers, Eyre and Spottiswoode, 1950
Gormenghast, Eyre and Spottiswoode, 1950
Mr Pye, Heinemann, 1953
Figures of Speech, Victor Gollancz, 1954
Boy in Darkness, Eyre and Spottiswoode, 1956
Titus Alone, Eyre and Spottiswoode, 1959
The Rhyme of the Flying Bomb, J M Dent, 1962
Titoli Pubblicati come illustratore
Ride a Cock Horse and other Nursery Rhymes, Chatto and Windus, 1940
The Hunting of the Snark, Lewis Carroll, Chatto and Windus, 1941
The Rime of the Ancient Mariner, S T Coleridge, Chatto and Windus, 1943
The Adventures of the Young Soldier in Search of the Better World, E M Joad, Faber and Faber, 1943
All This and Bevin Too, Quentin Crisp, Nicholas and Watson, 1943
Prayers and Graces, A M Laing, Victor Gollancz, 1944
Witchcraft in England, C Hole, Batsford, 1945
Quest for Sita, Maurice Collis, Faber and Faber, 1946
Household Tales, The Brothers Grimm, Eyre and Spottiswoode, 1946
Alice’s Adventures in Wonderland, Lewis Carroll, Zephyr Press, 1946
Dr Jekyll and Mr Hyde, R L Stevenson, The Folio Society, 1948
Treasure Island, R L Stevenson, Eyre and Spottiswoode, 1949
Thou Shalt not Suffer a Witch, D K Haynes, Methuen, 1949
The Swiss Family Robinson, J D Wyss, Heirloom Library, 1950
The Book of Lyonne, H B Drake, Falcon, 1952
The Young Blackbird, E C Palmer, Wingate, 1953
Alice’s Adventures in Wonderland and Through the Looking Glass, Wingate, 1954
The Wonderful Life and Adventures of Tom Thumb, P B Austin, Radio Sweden, 1954
Men, A Dialogue between Women, A Sander, Cresset, 1955
More Prayers and Graces, A M Laing, Victor Gollancz, 1957
The Pot of Gold and two other tales, A Judah, Faber and Faber, 1959
Droll Stories, H de Balzac, Folio Society, 1961
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Sul lavoro di Peake
La critica si è sempre divisa sul lavoro di Peake perchè a differenza degli altri scrittori del ventesimo secolo, egli non tratta temi reputati "importanti" come: la guerra, il sesso, la politica e il matrimonio. Al contrario Peake usa la sua fervida immaginazione per creare un mondo eccentrico denso di atmosfere da incubo e filastrocche. Una lettura approfondita del suo lavoro come poeta, romanziere e scrittore di racconti brevi, rivela una mente potente che trasfigura l'orrore e la gioia del mondo in una sorta di satira altamente controllata. Peake è l'uomo che ha scritto: "Io posso essere abbastanza oscuro e praticamente marzapane"; ed anche: "vivere alla fine è abbastanza miracoloso" Gli inizi della carriera di Peake lo vedono pittore a Londra. Mentre viveva nella bellissima isola di Sark nell'English Channel Peache si è ritagliato una bella figura da Bohemian. Alcuni isolani di Sark ricordano che Peake, mentre dipingeva all'aria aperta, non indossava indumenti ma solo un cappello elegante. é stato in questo periodo che ha sposato la collega artista Maeve Gilmore, la donna che divenne il centro della vita e dell'immaginazione dell'artista. La dscrizone che ne fa di lei in un passo è squisita: "Tu cammini senza sapere che la graziosa gazzella si muove come tu ti muovi". Sempre in questo periodo Peake si fa un nome come illustratore di classici per ragazzi. la sua interpretazione di classici come Hunting Of The Snark e di Alice's Adventures In Wonderland ha creato sia una sorta di adorazione nel suo pubblico (personaggi come Dylan Thomas e Graham Greene) sia una sorta di interrogativo riguardo fatto che la sua immaginazione fosse troppo spaventosa per un pubblico di bambini.
E' stato durante la Seconda Guerra Mondiale che Peake comincia Titus Groan, il suo primo e più famoso romanzo. In superfice Titus Groan è un romanzo brillante e inusualmente gotico ambientato nel Castello di Gormenghast che ricorda nell'atmosfera da incubo senza fine quello KafKhiano e di cui i protagonisti, nella loro assurda melanconia, sembrano essere estratti da Dikens. Ma in profonità l'eccentricità del libro è una vera moderna meditazione sulla malvagità e la pazzia del mondo, in particolare quello della Seconda Guerra Mondiale. Con il supporto del Governo Britannicosi reca a Belsen come artista di guerra per fare dei disegni documentativi della vittime e delle condizioni di vita nelle quali si trovavano appena finita la guerra. Quesa esperienza lascia una profonda impressione su di lui. Il vigoroso uso del linguaggio da parte Peake e il personalissimo uso dell'immaginario fa si che Titus Groan non sia un volo gotico decorativo ma un concreta, tragica e pateticamete comico-drammatica visione, solida quanto il castello di Gormenghast stesso. Titus Groan (1946) viene continuato con altri due libri: Gormenghast (1950) e Titus Alone (1959). La trilogia racconta della nascita, dell'infanzia, dell'adolescenza fino all'età matura di Tito, erede di Gormengahst. Nell'ultimo libro Tito finalmente fugge da Gormenghast ed entra nel mondo "reale", ma la versione di Peake di questo mondo "oggettivo" è tanto bizzarra e grottesca quanto quella di Gormenghast stessa. E' mentre scrive Titus Alone che Peake comincia ad avere i primi sintomi della malattia del Morbo di Parkinson che lentamente lo porterà fino alla morte.Alla malattia si aggiunge un profondo stress; Peake non ebbe mai molto successo con i suoi scritti e si doveva preoccupare di manenere sua moglie e i suoi figli. Durante la fine degli anni cinquanta adatta le sue opere per un'opera teatrale The Wit to Woo, ma è un totale fallimento che contribuisce a peggiorare le condizioni di Peake. Quello che rimane all'autore è un lento e terribile declino delle facoltà fisiche e mentali fino alla morte che lo raggiunge nel 1968. Durante i primi anni della sua malattia cerca tenacemente di andare avanti col suo lavoro ma presto arriva ad un punto in cui lavorare gli è impossibile. Tra i suoi ultimi lavori c'è una serie di disegni spigolosi e tremolanti che ha fatto per un racconto intitolato The Rhyme Of The Flying Bomb. Le illustrazioni così severe e dure nel tratto sono complemento perfetto all'atmosfera del racconto. Questo narra di una storia di soldati che trovano un bambino durante un attacco aereo: "tutto nudo e infreddolito in quello squallido scenario in cui tu non hai motivo di trovarti, non più di quanto sia giusto, per tuo piacere, di essere nato in questo secolo." Cosi come per molti altri genii individualistici la grandezza di Peake non è stata riconosciuta fin dopo la sua morte. Per un uomo che ha lavorato così duramente, con tanta passione e onestamente la ricompensa è giunta troppo tardi. Esistono molte collezioni del lavoro di Peake. Writing and Drawing, fatto pubblicare dalla vedova Maeve Gilmore, è un'antologia del suo lavoro come poeta, come romanziere, come pittore e come illustratore e include molti pezzi rari. Peake's Progress è sostanzialmente un volume postumo sempre fatto pubblicare da Maeve Gilmore. Questo include molti racconti brevi, opere teatrali, disegni, frammenti e note che Peake ha fatto per libri che non ha mai avuto tempo di scrivere, include anche una bozza di autobiografia. L'eccellente novella MR.Pie è stata spesso presa sottogamba a causa della grossa ombra gettatale sopra dalla trilogia di Tito. La storia di Mr Pie è quella di un uomo che si reca nell'isola di Sark per convertire gli isolani all'unione spirituale con dio. Quello che segue è un lucido esame della differnza tra Dio e il Diavolo letto attraverso la presa di coscienza di Mr Pie, che vede se stesso trasformarsi in una figura fortemente satanica e si sente in dovere di fare qualcosa per cambiare.
Una guida preziosa sul lavoro di Peake è il libro di Maeve Gilmore A World Away. Questo è un lavoro commovente e genuino, in cui la Gilmore racconta la sua vita con Mervyn, piena come lo è stata di gioia, di avventure ma anche di tragedie. Peake viene descritto come un lavoratore instancabile, umoristico, sensibile e come uomo totalmente immerso nell'amore per la sua compagna riuscendo , in qualche maniera, a rimanere comunque solitario e problematico. Questo libro è utile sostanzialmente per capire la genesi del lavoro di Peake ed è un ottimo punto di partenza per tutti coloro che desiderino approcciarsi al suo lavoro.
Mervyn Peake rimane un artista affascinante e senza tempo, da scoprire per le future generazioni. Il nocciolo del suo lavoro è la convinzione del semplice amore per la vita, un mondo lontano da quello concepito da troppi scrittori del ventesimo secolo. Quello che Peake concepisce è un mondo che riflette quello reale filtrato dalla sua fervida immaginazione. Per realizzare tutto questo ha creato un meraviglioso mondo grottesco tutto suo, un mondo senza fallimenti, aperto all'ilarità e al sentimento "infantile" della bellezza di esser vivi.
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Una nota sulle illustrazioni
Le illustrazioni originali a penna ed inchiostro di Mervyn Peake del 1945 erano disegnate su differenti tipi di carta e cartoncino. Su 100 disegni presentati ne furono scelti 67. Molti erano disegnati su di una carta molto scadente a base di cellulosa diffusa nel periodo della seconda guerra mondiale; alcuni si sono staccate in maniera irregolare dai supporti. Dopo oltre mezzo secolo, tutti i disegni sono stati soggetti all'azione degli acidi, all'ingiallimento della carta e alla marcata riduzione di contrasto tra il segno della penna e lo sfondo. Lo stesso Peake grattò con uno scalpello le linee di contorno per ridurre i contrasti ed i toni, in particolare nelle aree con molti tratti incrociati. Di conseguenza le fibre della carta rialzate hanno accumulato polvere e frammenti e sono diventate ruvide.
Ritornare al segno a penna originale ha richiesto sia la rimozione dello sfondo disomogeneo sia il restauro delle linee danneggiate. Una riproduzione fotografica non avrebbe restituito la vitalità del lavoro.
I disegni sono stati scanzionati ad alta risoluzione e a colori per ottenere il massimo dei particolari. Lo sfondo è stato rimosso con un programma di computer grafica, e ogni disegno ha subito un processo di "restauro" in base al grado di deterioramento della carta. I segni ad penna sono stati tolti dallo sfondo disomogeneo.
Tutto il lavoro è stato portato avanti con un continuo confronto con le tavole originali. Il restauro è stato eseguito sotto la guida di Heather Oliver alla Libanus Press, ottima conoscitrice della tecnica di Peake e in grado, con la sua supervisione, di mantenere la qualità del segno dell' illustratore. la finezza delle linee che si èra deteriorata col tempo è stata ripristinata; ritocchi di Peache con lo scalpellino sono stati pulito e mantenuti. L'inero lavoro è stato poi sottoposto a Fabian Peake e a Bill Swainson per la Bloomsboory.
Le illustrazioni, che ora sono più vicine al vero lavoro di Peake, sono conservate su supporto digitale.
traduzione di una nota dal libro
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