domenica 9 dicembre 2012
giovedì 22 novembre 2012
Guido Stagnaro. Alice nel Paese delle Meraviglie.
Alice attraversa lo schermo per tornare in un libro. Per mano del regista Guido Stagnaro, infatti, a metà degli anni settanta, la storia di Carroll finisce sulla TV Italiana. Allo stesso tempo, da questo meraviglioso sceneggiato dal titolo Nel mondo di Alice viene tratto un libro illustrato con le fotografie di alcune scene. Queste immagini nulla hanno da invidiare alle migliori illustrazioni. Le scenografie, i bellissimi costumi, il trucco e la mimica degli attori compongono delle immagini suggestive che accompagnano la storia della nostra eroina di Oxford.
domenica 28 ottobre 2012
mercoledì 17 ottobre 2012
Stefano Bessoni. Alice Sotto Terra.
Tutto profuma di terra: i colori, le ossa e lo stile. Il buio sotterraneo, però, viene spogliato dall'autore della atmosfera cupa e grazie a un tocco d'ironia il clima diventa allo stesso tempo buffo e grottesco. Uno dopo l'altro, a partire da Alice, ormai divenuta una creatura del sottosuolo, i personaggi conquistano il lettore e lo guidano tra le pagine di un libro d'altri tempi redatto con una vecchia macchina da scrivere.
lunedì 1 ottobre 2012
Rébecca Dautremer. Alice nel Paese delle Meraviglie.
Nell'interpretazione dell'artista francese Rébecca Dautremer, quella vissuta da Alice è un'avventura in un paese dalle atmosfere lugubri e lunga il tempo di un sogno. La calma e il silenzio regnano per tutta la narrazione e anche il chiassoso Caucus Race abbassa i toni come se il chiacchiericcio venisse assorbito dalle acque circostanti. A rompere questa quiete, l'artista introduce dei colpi di scena per mozzare il fiato allo spettatore che, senza preavviso, viene catapultato all'interno della scena o sbalzato fuori per mezzo di una raffinatissima e insolita prospettiva.
mercoledì 12 settembre 2012
Shelagh McNicholas. Alice in Wonderland.
martedì 21 agosto 2012
Jiří Pavlín Gustav Šeďa. Alice's Adventures in Wonderland. Pop-out pictures inside.
Le illustrazioni di Pavlín e Šeďa ci offrono una Alice dai colori sgargianti e dallo stile lineare e originale arricchito da un leggero effetto pop-up. Stilisticamente collegate alla tradizione illustrativa dell'Europa dell'est e all'estetica degli anni '70, le immagini evocano l'atmosfera degli anni in cui sono state create ma, allo stesso tempo, riescono a essere ancora molto fresche grazie alla linearità delle figure e all'accattivante tavolozza cromatica. Del tutto particolare l'interpretazione della Mock Turtle, che i due illustratori ritraggono come un maialino dal guscio di tartaruga.
domenica 15 luglio 2012
Erminia Dell'Oro e Davide L. Marescotti. Alice nel Paese delle Meraviglie.
Davide L. Marescotti ci regala un'Alice contemporanea capace di contenere alcune sfaccettature della società attuale. Alice, infatti, è diventata adolescente, cosplayer e di colore. La ragazzina sognante vittoriana è scomparsa per lasciare il posto a una teenager che si muove in un mondo multietnico e multiculturale. Le illustrazioni dai colori brillanti e dallo stile fumettistico, danno vita a una Wonderland ostile e piuttosto violenta, spogliata della sua aurea nonsense. I personaggi sono alquanto aggressivi, e la loro pazzia originaria si è trasformata in qualcosa di oscuro. Una sorta di metafora del mondo pieno di difficoltà che gli adolescenti si trovano a dover affrontare.
martedì 19 giugno 2012
Alice sulle note. Discografia minima.
La ricerca dei lavori musicali dedicati ad Alice è interminabile. E' una sorta di lungo viaggio che investe quasi tutti i generi: classico, jazz, pop e rock. Anche i lavori sono svariati, si passa da intere opere sinfoniche ad album, colonne sonore di film o a singole canzoni, alcune un po' stonate ma altre degne di nota come l'opera di Sergio Rendine e Arturo Annechino.
venerdì 25 maggio 2012
J. Otto Seibold. Alice in pop-up Wonderland
J. Otto Seibold stravolge l'immagine di Alice alla quale ci hanno abituato con le loro interpretazioni, sebbene differenti nello stile, i diversi illustratori dagli inizi del '900 fino ad oggi. Nel libro pop-up composto di solo sei tavole animate, l'artista ci presenta una nuova Alice spogliata del romanticismo, dell'atmosfera fiabesca e della crinolina che spesso ha accompagnato la storia di Carroll. I meccanismi del pop-up sono semplici, non spettacolari e non distolgono l'attenzione del lettore dalle illustrazioni super colorate e graficamente molto fresche e dinamiche. Tutto funziona perfettamente nella storia di J. Otto; il testo, ridotto all'osso e composto con caratteri stravaganti, affianca le illustrazioni e, in un certo senso, ne diventa parte integrante. Grazie all'equilibrio di tutti gli elementi che lo compongono questo libro può essere considerato non solo un libro illustrato ma una perfetta opera d'arte grafica.
martedì 15 maggio 2012
Emanuele Luzzati. Alice nel Paese delle Meraviglie.
Emanuele Luzzati ci regala l'Alice più allegra, più buffa e più gaia. Attraverso una serie di tavole realizzate con una tecnica mista in cui vengono impiegati il collages, l'incisione e la pittura, Luzzati crea la sua Wonderland. Un mondo misto tra tradizione, cultura popolare, atmosfere fiabesche e immaginario fanciullesco. I colori sono brillanti e l'atmosfera serena accoglie un'Alice spensierata, quasi ingenua con un grosso sorriso stampato sul viso tondo, colorato da due gote rosse.
mercoledì 25 aprile 2012
Edizioni Anarchismo. Alice nel Paese delle Meraviglie.
In ogni edizione del Paese delle Meraviglie incontriamo una nuova Alice ma nella pubblicazione di Edizioni Anarchismo della piccola ragazzina inglese non c'è traccia. Non compare né nel testo né nelle immagini. Alice e il Paese delle Meraviglie, infatti, in questo piccolo libro, si sono trasformati in una sorta di simbolo o, per meglio dire, metafora della lotta per la liberazione nazionale.
venerdì 20 aprile 2012
Alice nel Bel Paese. Le edizioni italiane.
giovedì 29 marzo 2012
J.T. Holden e Andrew Johnson. Alice in Verse. The lost Rhymes of Wonderland
Grazie alla lunga ricerca del giovane poeta J.T. Holden le Rime Perdute di Wonderland prendono vita e rianimano i personaggi carrolliani di nuovo spirito. Le illustrazioni di Andrew Johnson, tutte in bianco e nero realizzate con una semplice matita su carta, seguono attentamente i versi descrivendo i momenti salienti della storia. Lo stile brillante, in alcuni momenti quasi fumettistico e caricaturale, ci offre un'Alice dai tratti retro' e dal temperamento contemporaneo. Anche gli altri personaggi di Wonderland sono pervasi da questo spirito e ci accompagnano ritmicamente nella lettura delle Rime Perdute.
martedì 13 marzo 2012
Robert Sabuda. Alice nel Paese delle Meraviglie
Robert Sabuda trasforma il classico di Carroll in un'esperienza tridimensionale. I suoi bellissimi pop-up esplodono con animazioni dinamiche e con colori sgargianti come i gialli fluorescenti, i blu brillanti e i fucsia accesi. Alice e tutti i personaggi mantengono la semplice linearità donatagli da Tenniel e si muovono in questo Paese delle Meraviglie che fuoriesce dalle pagine, con la stessa grazia e con lo sesso spirito con cui si muovevano nella loro vecchia e piatta Wonderland. Il lettore non deve fare i conti con grossi stravolgimenti, deve solamente godere la magia della sorpresa dei fantastici pop-up che si animano sfogliando il libro.
sabato 3 marzo 2012
Alice nella videoarte
Hill, Gary. Why do things get in a muddle? (Come on Petunia). 1984. guarda il video
Gordon, Douglas. Through a Looking-Glass. 1999.
Murakami, Takashi. Superflat Monogram. 2003. guarda il video
Sumo Science. Dot. 2010. guarda il video
venerdì 17 febbraio 2012
Oleg Lipchenko. Alice's Adventures in Wonderland.
Di un flusso continuo d'immagini intrecciate al testo originale di Carroll è fatta l'interpretazione surreale di Alice dell'artista Oleg Lipchenko. Quasi fosse il prodotto di scrittura automatica, il disegno sgorga da una comune matita e fluisce sulle pagine e si espande, per formare una sinuosa cornice in bianco e nero che racchiude delle immagini delicate dall'atmosfera rarefatta, di una Wonderland dal caldo tono color seppia. Tanto le linee corrono velocemente sulla pagina quanto l'occhio dell'osservatore viene, invece, continuamente arrestato dalla scoperta di un nuovo particolare tra quelli di cui si compongono le illustrazioni. Tutti i personaggi si muovono elegantemente in questa nuova Wonderland un po' sogno, un po' macchina celibe e un po' teatro. Anche Alice è sulla scena, non come prima attrice, ma come una dei tanti abitanti di questo mondo surreale.
giovedì 9 febbraio 2012
Zdenko Bašić. Alice's Adventures in Wonderland
E' un libro per i più curiosi quello di Zdenko Bašić, pieno di porte e finestre segrete da aprire ed esplorare. Alice è una delicata e fragile bimba dai grandi occhi azzurri; la sua esile figura ricorda sia l'eleganza delle marionette animate della tradizione russa sia quelle "bimbette" protagoniste del Pop Surrealismo. Tanto sembrano reali alcuni particolari del suo abbigliamento e dei suoi capelli, e pare quasi di poterli toccare, quanto il suo incarnato e l'aspetto trasognato, invece, la rendono effimera, come una creatura fatata. Wonderland e i suoi personaggi hanno i piedi ben piantati per terra. Sembra quasi il negozio di un rigattiere; puoi trovarci le chicchere della vecchia zia, l'orologio a cucù del nonno e tutte quelle cianfrusaglie piene di ricordi. Comodamente seduta al centro della sua cucina, in questo mondo strampalato The Ugly Duchess la fa da regina.
lunedì 30 gennaio 2012
Camille Rose Garcia. Alice's Adventures in Wonderland.
Wonderland è un party psichedelico in una scena dark e post-punk sulla West coast americana, precisamente nella periferia di Los Angeles, l'Orange County, all'ombra di Disneyland. Questo è ciò che trova l'Alice di Camille Rose Garcia giù nella tana del coniglio; un'esplosione di colori acidi, gialli, rosa, viola e rossi e tanti personaggi misteriosi e un po' minacciosi. Sin dalle prime pagine Alice si trova a suo agio, sa come gestire le creaturine ostili, l'uso dei Drink me e degli Eat me. Non la spaventa nemmeno la Regina di Cuori perché lei è una ragazzina spigliata e intelligente e sa come tenerle testa e come godersi quel fantastico mondo. Ciò che la mette in fuga è la triste, realistica consapevolezza che quell'avventura è stata solo un sogno.
sabato 21 gennaio 2012
Aurélia Grandin. Les Aventures d'Alice au Pays des Merveilles.
Ecco a voi Signore e Signori lo spettacolo più strabiliante, più esilarante e più fantasmagorico al quale abbiate mai assistito: Alice nel Paese delle Meraviglie. Aurélia Gradin trasforma il classico di Lewis Carroll in una messa in scena dai toni brillanti, allo stesso tempo sofisticata e popolaresca. Ritagliati a mo' di burattini, i personaggi di Wonderland recitano la loro parte all'interno delle scenografie dai colori sgargianti di un teatrino de modè. Oppure, in alcune pagine, si trasformano in saltimbanchi alle fiere di paese, in artisti circensi o in avventori di luna-park. Il divertimento non manca e Alice può abbandonare la calma piatta della riva del fiume per tuffarsi in un libro pieno d'immagini avventurose.
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